Investimenti alternativi nell’immobiliare: 5 asset class su cui puntare
Gli investimenti alternativi nell’immobiliare rappresentano ormai una parte importante nella strategia di diversificazione, soprattutto grazie alla varietà di asset class che si stanno consolidando creando nuove prospettive di crescita nel lungo periodo.
Gli investimenti alternativi in ambito immobiliare offrono un'opportunità per diversificare il proprio portafoglio e ottenere rendimenti interessanti rispetto alle asset class tradizionali, che spesso risentono di più dei periodi di incertezza economica.
Gli asset alternativi, infatti, sono tipicamente anticiclici, cioè non influenzati da eventuali rallentamenti della crescita o fasi di recessione. Dunque, molti investitori li scelgono soprattutto in fasi di turbolenza dei mercati come quella attuale e come protezione dall’inflazione.
Va inoltre detto che, trattandosi spesso di nuovi sviluppi, è molto più facile integrare i principi ESG in questo tipo di asset in modo semplice e veloce. Infine, consentono di effettuare investimenti con un significativo impatto sociale dal momento che si tratta per lo più di asset legati a trend sociali e demografici.
Studentati
Gli studentati rappresentano una delle principali asset class di investimento alternativo nel settore immobiliare. In Italia si tratta di un settore in forte espansione e in grado di offrire rendimenti molto interessanti, grazie a una domanda in costante aumento.
Nel nostro Paese, infatti, il gap tra la domanda e l'offerta di posti letto per studenti è ancora elevato. Basta pensare che il numero di studenti universitari nell'anno accademico 2021/2022 ha superato 1,8 milioni, di cui poco meno della metà sono fuori sede e i posti letto disponibili - circa 60.000 - riescono a soddisfare solo una minima parte della domanda. È chiaro, dunque, come questo settore presenti ampi margini di crescita e, dunque, di guadagno.
Va inoltre detto che gli studentati offrono la migliore opportunità di allocare capitali in maniera diversificata geograficamente in quanto rappresentano una asset class in forte espansione non solo nelle grandi città ma anche in quelle considerate secondarie.
RSA & Senior Living
Un altro settore alternativo particolarmente redditizio è quello delle residenze per anziani. In Italia, l'invecchiamento della popolazione, accentuato dalla diminuzione delle nascite, sta generando una domanda sempre maggiore di servizi e soluzioni abitative per garantire il benessere degli anziani. Secondo Nomisma, entro il 2060 gli individui sopra i 65 anni rappresenteranno il 34,3% della popolazione, mentre gli ultraottantenni raggiungeranno il 16,1%.
È la cosiddetta "silver economy" e rappresenta uno dei principali trend che stanno orientando gli investimenti. Tuttavia, come nel caso degli studentati, anche nel settore delle residenze per anziani si osserva un significativo divario tra domanda e offerta, con strutture che soddisfano solo una minima parte del fabbisogno.
Lo sviluppo di alloggi e strutture linea con le esigenze di questa parte significativa della popolazione italiana rappresentano dunque un'opportunità di investimento ad alto potenziale. Si tratta in particolare di RSA (Residenze Sanitarie Assistenziali), case di cura e case di riposo.
Data Center
Tra gli investimenti alternativi nell’immobiliare, puntare sui data center equivale a immettere capitali in un elemento fondamentale della vita contemporanea. È ormai impensabile vivere senza il sostegno dei data center e la loro capacità di archiviazione. Per contestualizzare, attualmente si generano oltre 2 quintilioni di byte di dati quotidianamente a livello globale. Alla luce dell'inevitabile incremento di tale tendenza, la scelta di investire in questa categoria di asset risulta particolarmente attrattivo.
L’ascesa dei data center quali asset alternativi su cui investire è favorita dalla loro capacità di generare flussi di reddito costanti attraverso contratti a lungo termine. Inoltre, l'investimento nei data center può contribuire a promuovere lo sviluppo sostenibile. Queste infrastrutture, infatti, sono notoriamente energivore e le crescenti pressioni per migliorarne l'efficienza energetica rappresentano un'opportunità per gli investitori, dal momento che il loro efficientamento potrebbe contribuire a valorizzare l'investimento dal punto di vista ESG.
Studios
L'esplosione di serie tv e creazione di contenuti accelerata dalla pandemia sta alimentando una richiesta sempre più pressante di spazi in cui produrli. Gli investitori immobiliari più lungimiranti, captando questo trend, stanno progressivamente reindirizzando considerevoli allocazioni del proprio capitale verso questa asset class.
È importante sottolineare come la modalità di locazione di tali spazi sia mutata nel corso degli anni. Se in passato si trattava per lo più di contratti di affitto a breve termine, oggi invece la tendenza si orienta verso la richiesta di spazi a lungo termine, rendendo l'investimento ancor più appetibile per gli investitori, che possono così contare su inquilini di lunga durata. Un esempio di questa tendenza lo offre Netflix, tra le prime piattaforme di streaming a stringere accordi di lungo termine per l’affitto di studios in cui girare le proprie serie televisive, creando veri e propri hub di produzione disseminati a livello globale.
Inoltre, l'investimento in studios può anche aumentare le credenziali ESG degli investitori. Basti pensare ai posti di lavoro che questi studios creano, contribuendo alla crescita e allo sviluppo economico locale.
Build to Rent (BtR)
Il Build to Rent (letteralmente, costruire per affittare) rappresenta una nuova categoria di investimento immobiliare alternativo che sta rivoluzionando il mercato residenziale. Si tratta di una strategia di sviluppo con cui investitori e sviluppatori costruiscono complessi residenziali con l'intenzione di mantenerne la proprietà e trarre profitto dall'affitto delle unità abitative a medio e lungo termine.
Potrebbe sembrare un modello insolito per un paese come il nostro, in cui la maggior parte della popolazione è proprietaria della casa in cui vive. Eppure, con i mutui che diventano sempre più costosi e difficili da ottenere, e le nuove generazioni che aspirano a una maggiore flessibilità e mobilità, il Build to Rent si sta dimostrando una strategia vincente e sta assumendo un ruolo di rilievo all'interno dei portafogli degli investitori.