Affitto o acquisto casa: cos’è più conveniente?
6 Giugno 2023 - Insights

Affitto o acquisto casa: cos’è più conveniente?

L'annoso dibattito su cosa sia meglio tra affitto o acquisto di una casa si è riacceso di recente, diventando uno degli argomenti più dibattuti tra privati e operatori del settore immobiliare.

Che gli italiani amino il mattone è un fatto risaputo. Ma nel contesto economico attuale, in cui l’inflazione è alle stelle e i mutui sono sempre più costosi e difficili da ottenere, sono in molti a chiedersi se sia ancora conveniente acquistare casa anziché affittarla.

Una risposta netta non esiste, dal momento che entrambe le opzioni offrono vantaggi e svantaggi che vanno attentamente valutati in base alle esigenze e alle circostanze individuali. Tuttavia, ci sono alcuni elementi che è opportuno prendere in considerazione nel processo decisionale.

Affitto o acquisto casa: quali fattori considerare?

Sia l'acquisto che l'affitto richiedono un reddito stabile e un impegno finanziario considerevole. Affittare casa può rivelarsi conveniente per coloro che preferiscono evitare l’onere di un impegno finanziario a lungo termine. Inoltre, l’affitto può offrire accesso a determinate aree o quartieri altrimenti troppo costosi per l’acquisto. D’altra parte, l’acquisto richiede un investimento iniziale significativo che può comportare l'impegno di risorse per un lungo periodo, ma permette di costruirsi un patrimonio nel corso degli anni.

In secondo luogo, è essenziale considerare il mercato immobiliare. Monitorare l’andamento dei canoni di affitto e dei valori immobiliari può fornire indicazioni preziose sulle tendenze attuali e future. Allo stesso modo, è importante valutare l'attrattività del contesto urbano sia in termini di servizi e qualità della vita, che di sviluppi futuri.

Al di là delle considerazioni di mercato e di convenienza economica, c’è poi un elemento fondamentale da tenere in considerazione nella scelta tra affitto e acquisto di una casa: i propri obiettivi e progetti di vita a lungo termine. Alcuni possono preferire la flessibilità dell’affitto sia per ragioni personali che professionali, mentre altri possono desiderare la stabilità e la sicurezza che l'acquisto può offrire.

Aumentano i mutui ma anche gli affitti

I ripetuti rialzi dei tassi di interesse decisi dalla Banca Centrale Europea (BCE) come misura per contrastare l’inflazione hanno prodotto un significativo aumento delle rate dei mutui. Secondo i dati pubblicati da Banca d’Italia, nel mese di marzo i tassi di interesse sui prestiti erogati alle famiglie per l’acquisto di una casa hanno raggiunto il 4,36% (spese accessorie incluse), un dato più che raddoppiato rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, quando si attestavano al 2,01%.

È bene ricordare, però, che in questo contesto economico anche gli affitti sono soggetti a rincari. I proprietari, infatti, ormai tendono ad aumentare il canone iniziale in previsione di futuri ulteriori rialzi dei prezzi, dato che i contratti di affitto con cedolare secca - più convenienti dal punto di vista fiscale - non consentono poi adeguamenti al tasso di inflazione. Ne consegue un rialzo generalizzato dei canoni.

Più in generale, si sta verificando un progressivo spostamento dell'offerta residenziale in locazione verso gli affitti brevi, soprattutto di natura turistica, che risultano economicamente più vantaggiosi per i proprietari e, soprattutto, meno rischiosi in termini di contenziosi legali. Tale fenomeno sta facendo lievitare i canoni di affitto delle (poche) abitazioni ancora disponibili con affitto tradizionale di medio-lungo periodo, soprattutto nei centri delle grandi città.

L’acquisto della casa è un investimento a lungo termine

Se l'affitto offre una maggiore flessibilità, che può essere particolarmente vantaggiosa per coloro che lavorano in settori ad alta mobilità o che preferiscono mantenere le proprie opzioni aperte per il futuro, l'acquisto della casa continua a rappresentare un buon investimento, soprattutto nel lungo periodo.

Pagare un mutuo significa costruire progressivamente un capitale proprio, cosa che l'affitto non consente di fare. Individuando l'opportunità giusta, si potrà contare su una futura crescita del valore dell'immobile e, quindi, su un potenziale guadagno in caso di vendita. In questo senso, è fondamentale affidarsi a un consulente immobiliare che conosce bene il territorio.

Certo, l’acquisto comporta la necessità di disporre di un capitale iniziale di una certa consistenza - in media, il 20% del valore della casa - e di riuscire a sottoscrivere un mutuo, cosa tutt’altro che semplice nell’ultimo periodo. Tuttavia, se i finanziamenti tradizionali sono sempre più difficili da ottenere, le cose cambiano con i cosiddetti mutui green, ovvero i finanziamenti dedicati all'acquisto di case sostenibili da un punto di vista ambientale.

I mutui green non solo sono più facili da ottenere, ma spesso offrono tassi di interesse più bassi e condizioni più vantaggiose. Senza contare che, sempre guardando all'investimento immobiliare, una casa green permetterebbe di ottenere profitti molto interessanti sia dalla locazione che dalla vendita.

Incentivi fiscali per l’acquisto e la ristrutturazione

Infine, è opportuno considerare le agevolazioni fiscali a cui i potenziali acquirenti di una casa possono accedere, che rappresentano un ulteriore stimolo all’acquisto.

Si va dalla possibilità di usufruire di una tassazione ridotta per l’acquisto di un immobile da destinare ad abitazione principale, alle agevolazioni prima casa per gli under 36 che prevedono - in base all’ISEE - l’esenzione dal pagamento dell’imposta di registro, ipotecaria e catastale e il riconoscimento di un credito d’imposta pari all’IVA pagata.

Per chi acquista un immobile da sistemare c’è poi il Bonus Ristrutturazione, che consente una detrazione del 50% delle spese sostenute per lavori di ristrutturazione (fino ad un massimo di 96.000 euro) nel corso del 2023. Tale incentivo rappresenta un'opportunità significativa per coloro che desiderano migliorare o adeguare la propria abitazione secondo le proprie esigenze.