Mutui green, una scelta sostenibile e vantaggiosa
In un periodo storico in cui la necessità di ridurre le emissioni di carbonio e ottimizzare l'efficienza energetica si fa sempre più urgente, i mutui green stanno riscuotendo un crescente interesse, promuovendo un circolo virtuoso di vantaggi economici e ambientali.
La sostenibilità è diventata un imperativo globale, non solo per preservare l’ambiente, ma anche per garantire la stabilità economica e sociale delle future generazioni. Tra le iniziative che incoraggiano comportamenti più responsabili, i mutui green sono lo strumento con cui le banche riconoscono e premiano le scelte virtuose dei clienti in ambito immobiliare attraverso una serie di incentivi e agevolazioni.
Con i mutui green, la componente energetica degli edifici diventa un criterio centrale nel sistema di valutazione del credito: non solo offre vantaggi economici attraverso condizioni di prestito più favorevoli, ma facilita anche l'accesso al credito stesso, a differenza degli immobili meno efficienti che vedranno ridursi gli spazi di finanziamento. L’obiettivo ultimo è incentivare decisioni più ecologiche, contribuendo così a ridurre l'impatto ambientale degli immobili.
Cosa sono i mutui green?
I mutui green sono forme di finanziamento agevolato destinati all’acquisto o alla costruzione di immobili ad alta efficienza energetica(in classe A o B). Sono inoltre disponibili per progetti di riqualificazione energetica che puntano a migliorare le prestazioni energetiche dell'edificio di almeno il 30%. Come i mutui tradizionali, anche i mutui green possono essere stipulati sia con tassi fissi che variabili.
Sono stati introdotti nel 2018 dal Parlamento Europeo nell’ambito del progetto Energy Efficient Mortgages Pilot Scheme, un’iniziativa che ha coinvolto i principali istituti di credito del continente con l’obiettivo di incentivare l'offerta di mutui a sostegno della transizione verso un futuro più sostenibile. Cinque anni dopo, la domanda di mutui green sta crescendo (nel 2022 sfiorava il 10% del totale dei mutui erogati), alimentata anche dalla recente direttiva europea sulle case green, secondo cui gli immobili residenziali dovranno ottenere almeno una certificazione energetica di classe E entro il 2030, per poi avanzare alla classe D entro il 2033.
I vantaggi dei mutui green
I vantaggi offerti dai mutui green variano a seconda della banca, ma in linea generale si tratta per lo più della possibilità di beneficiare di tassi di interesse più bassi rispetto ai mutui tradizionali, oltre a una capacità di prestito maggiore, che può arrivare a coprire anche il 100% del valore dell’immobile. In un contesto di mercato incerto, dove sono in molti a domandarsi quale mutuo scegliere, questi finanziamenti verdi emergono dunque come un'opzione vantaggiosa che merita attenzione.
Le banche stanno promuovendo i mutui green anche con altre forme di incentivi interessanti - spese di istruttoria gratuite, polizza assicurativa obbligatoria a carico della banca, interessi zero sulle rate del primo anno, l'allungamento della durata, ecc. - in quanto questi finanziamenti vengono considerati come meno rischiosi dalle banche stesse. Infatti, con rate generalmente più basse e bollette più leggere, i beneficiari di questi prestiti hanno meno probabilità di incorrere in difficoltà di pagamento. Inoltre, il prestito finanzia un immobile ecosostenibile il cui valore di mercato è destinato ad aumentare nel lungo termine. In questo modo, le banche non solo incoraggiano una transizione verso un'economia più verde, ma si focalizzano su operazioni finanziarie più solide e a basso rischio.
Come si ottiene un mutuo green?
L’iter da seguire per ottenere un mutuo green non è molto diverso da quello per un mutuo tradizionale. Ogni istituto bancario stabilisce i propri criteri di valutazione, ma in linea generale, oltre ai documenti standard come carta d'identità, codice fiscale e documentazione reddituale, è indispensabile presentare anche l'Attestato di Prestazione Energetica (APE) dell'immobile per il quale si sta richiedendo il finanziamento.
Se la richiesta del mutuo è finalizzata a un progetto di ristrutturazione, la procedura prevede un ulteriore step: la presentazione dei lavori previsti e del relativo preventivo di spesa. In questo caso, però, lo sconto sul tasso di interesse viene più probabilmente concesso solo a fine lavori se l'intervento di riqualificazione ha effettivamente migliorato la classe energetica dell'immobile di almeno il 30%.
Conviene il mutuo green?
Se l'immobile è idoneo per essere finanziato con un mutuo green, scegliere questa opzione è decisamente vantaggioso. Oltre ai benefici direttamente collegati al mutuo, è importante sottolineare che possedere una casa con elevata efficienza energetica nel tempo permette di risparmiare sui costi operativi. Inoltre, grazie alle sue caratteristiche sostenibili, il valore dell'immobile è destinato a crescere nel tempo, rendendo possibile rivenderlo a un prezzo più elevato.
Esistono poi agevolazioni fiscali che rendono l'operazione ulteriormente conveniente. Ad esempio, il Bonus Case Green offre una riduzione del 50% dell'IVA per l'acquisto di immobili in classe energetica A o B direttamente dalle imprese costruttrici entro il 31 dicembre 2023.