Le nuove tendenze del workplace: come cambia il luogo di lavoro
3 Marzo 2023 - Insights

Le nuove tendenze del workplace: come cambia il luogo di lavoro

Il mondo del lavoro sta vivendo un momento di profonda trasformazione che richiede nuovi modelli organizzativi a tutti i livelli, con conseguenze anche sugli spazi fisici.

L'emergere di nuove modalità di lavoro e la crescente attenzione al benessere mentale e alla sostenibilità hanno innescato il cambiamento in atto nell’organizzazione degli uffici, accelerato dalla forte spinta alla digitalizzazione di servizi e processi.

Ecco quindi le 5 principali tendenze del workplace nel 2023 e come esse influenzeranno il mercato immobiliare e la domanda di spazi. Parole d’ordine: flessibilità, tecnologia e comfort.

Nuove tecnologie per il lavoro da remoto

Lontano dall'essere solo una conseguenza temporanea della pandemia, il lavoro da remoto è diventato una realtà consolidata per molte aziende e professionisti, grazie anche alla crescente disponibilità di strumenti digitali che consentono di lavorare da qualsiasi luogo.

Nel 2023 sentiremo sempre più parlare di piattaforme di collaborazione immersiva (in primis il Metaverso) capaci di annullare i confini tra spazi virtuali e fisici, aprendo la strada a nuovi modi di relazionarsi e interagire tra dipendenti e con i clienti. Spesso, questo si traduce in un ridimensionamento degli spazi in sede.

Metaverso: la fine dell’ufficio fisico?

Il Metaverso e le nuove tecnologie digitali offrono indubbi vantaggi, ma non potranno mai sostituire del tutto l'ufficio fisico e l'interazione umana che esso offre. Si sta quindi diffondendo il modello di workplace ibrido, che combina lavoro in sede e da remoto.

In un'epoca in cui viene dato ampio spazio alla flessibilità, è però essenziale riuscire a creare un ambiente di lavoro che motivi i dipendenti a uscire di casa e raggiungere l’ufficio. Un luogo accogliente, moderno e stimolante, che incoraggia la collaborazione e il senso di appartenenza, infatti, è uno dei principali driver di attrazione e retention che nessuna tecnologia potrà mai sostituire completamente.

La digitalizzazione dei processi

Con l’emergere dei modelli di workplace ibrido, l'integrazione di strumenti e tecnologie digitali in tutti i livelli aziendali è diventata una necessità. Si tratta di un cambiamento profondo che coinvolge tutti gli aspetti della gestione e dell’operatività e avrà conseguenze dirette tanto sulla cultura aziendale quanto sulla progettazione degli spazi fisici dell’ufficio.

Questi ultimi diventeranno sempre più “intelligenti” grazie alla sinergia tra algoritmi di Intelligenza Artificiale e Internet of Things, che si traduce nell’adozione di tecnologie volte all’ottimizzazione e all’efficientamento, come ad esempio sistemi che velocizzano l’erogazione dei servizi e piattaforme per la gestione automatizzata dei veicoli aziendali. Di conseguenza, chi cerca uffici in vendita o locazione presterà sempre più attenzione alla dotazione tecnologica degli spazi.

Priorità al benessere mentale

Il benessere mentale sul lavoro è sempre stato un tema importante, ma in seguito alla pandemia è diventato un pilastro dell’employee experience. Per questo motivo, le aziende stanno investendo sempre di più in soluzioni per proteggere la salute mentale dei propri collaboratori, sia attraverso le politiche HR che la progettazione degli ambienti di lavoro.

A livello immobiliare, questo si traduce nella ricerca di spazi flessibili in grado di accogliere diversi stili di lavoro. Da ambienti silenziosi che incoraggiano la concentrazione ad aree più informali dedicate esclusivamente alla socializzazione e alla collaborazione, l’obiettivo ultimo è che i dipendenti si sentano come a casa. Così facendo si migliora l’esperienza lavorativa, favorendo il benessere mentale e, dunque, la produttività.

Focus sulla sostenibilità

I dati non mentono: gli edifici sono responsabili di oltre un terzo delle emissioni globali, dunque la sostenibilità nel real estate non è più una scelta ma un obbligo.

Se per lungo tempo, la definizione di edificio "green" è stata spesso limitata all'efficienza energetica e all'utilizzo di materiali riciclabili, oggi le aziende adottano strategie net-zero per l’intero ciclo di vita dell’asset, dalla progettazione alla gestione quotidiana. Inoltre, mentre un tempo gli immobili venivano valutati solo in base al loro valore economico, oggi è necessario considerare anche le loro performance ESG. E infatti la domanda di spazi etici e certificati è in netto aumento.

Gli attuali trend del workplace mostrano come gli uffici di oggi non sono solo luoghi in cui sedersi e lavorare, ma rappresentano sempre di più una finestra sulla cultura e i valori dell'azienda. Per questo motivo, devono offrire un ambiente dinamico e all'avanguardia, a impatto ambientale ridotto, che favorisca la produttività dei dipendenti e ne tuteli il benessere psicofisico, ispirandoli e creando un forte senso di appartenenza. E in questo senso il real estate può essere utilizzato per trasformare il luogo di lavoro in un vero e proprio vantaggio competitivo.