Il real estate come motore della rigenerazione urbana
19 Maggio 2025 - Insights

Il real estate come motore della rigenerazione urbana

Gli investimenti immobiliari puntano sempre più sulla trasformazione di quartieri degradati, con una particolare attenzione alla sostenibilità, all'innovazione e al benessere delle comunità locali, aprendo così la strada a nuove opportunità di rigenerazione urbana.

Il tema della rigenerazione urbana è sempre più al centro del dibattito pubblico sulla politica territoriale, con numerosi progetti in corso volti a recuperare e rilanciare interi quartieri. A conferma di questa tendenza, il Secondo Rapporto nazionale sulla rigenerazione urbana, pubblicato da Scenari Immobiliari e Urban Up, stima che nei prossimi venticinque anni saranno rigenerati circa 855 km² di suolo urbano, un dato che sottolinea la crescente rilevanza di questo fenomeno nel nostro Paese.

Trasformare e dare nuova vita ad aree della città non è certo una novità. Ciò che cambia, però, sono le strategie adottate. Se un tempo si demoliva per ricostruire da zero ed espandere, oggi l’obiettivo è diverso: riqualificare senza cancellare, preservare l’identità dei luoghi e valorizzare le comunità. È un approccio che punta non solo al recupero del patrimonio edilizio esistente e alla crescita economica, ma anche al benessere sociale e ambientale. E in questo processo, il real estate gioca un ruolo chiave: ripensare gli spazi urbani attraverso investimenti immobiliari mirati significa creare nuove opportunità di sviluppo, favorendo città più vivibili e sostenibili.

Alle origini della rigenerazione urbana

L’esigenza di promuovere interventi di rigenerazione urbana nasce da una combinazione di fattori storici, sociali ed economici che hanno caratterizzato l’evoluzione delle città nel corso del tempo. Molte aree urbane, soprattutto quelle che hanno vissuto un rapido sviluppo industriale e una marcata urbanizzazione tra il XIX e il XX secolo, si trovano oggi ad affrontare le conseguenze della delocalizzazione di industrie e servizi. Questo processo ha lasciato in eredità aree dismesse e infrastrutture obsolete, non più adatte alle esigenze moderne. Contestualmente, la crescita demografica ha accentuato il problema, evidenziando l’inadeguatezza delle strutture presenti, con un impatto spesso negativo sulla qualità della vita.

Di fronte a queste problematiche, la rigenerazione urbana diventa uno strumento fondamentale per rilanciare aree urbane in declino, permettendo alle comunità locali di riappropriarsi dei propri spazi e migliorare la qualità della loro vita. Pensiamo alla rigenerazione dell’area che ospitava l’ex centrale elettrica di Battersea a Londra, oggi un vivace distretto residenziale e commerciale della città. Oppure a The Ellinikon, il grande progetto di rigenerazione del vecchio aeroporto di Atene. In Italia, invece, uno degli esempi più emblematici di come la rigenerazione urbana possa trasformare il territorio è CityLife a Milano, che ha dato nuova vita all’ex area fieristica della città, trasformandola in un quartiere green e moderno, il primo al mondo a ottenere il livello Platinum in tre certificazioni internazionali di sostenibilità.

Il valore degli investimenti immobiliari nella rigenerazione urbana

Se da un lato la necessità di rigenerare il tessuto urbano è sempre più evidente, dall’altro le amministrazioni locali devono spesso fare i conti con la difficoltà di reperire le risorse finanziarie necessarie per avviare questi progetti. Ecco dunque che i capitali privati degli investitori immobiliari diventano fondamentali per il successo di queste iniziative. Senza contare che, oltre a fornire il supporto finanziario, essi portano con sé competenze e best practice che possono fare la differenza nella gestione di questi interventi.

Per gli investitori, la rigenerazione urbana non è solo una scelta strategica, ma anche un'opportunità di allineamento con i principi ESG (ambientali, sociali e di governance). Infatti, se da un lato questi progetti promettono apprezzamenti di valore degli asset nel lungo periodo, partecipare alla loro realizzazione comporta un impegno che va oltre il semplice ritorno economico. Si tratta di contribuire alla creazione di quartieri più efficienti, inclusivi e moderni, con benefici concreti per chi li abita e per l’intero comparto immobiliare.

Principali strategie di rigenerazione urbana

Il successo di un progetto di rigenerazione urbana dipende dalla capacità di pianificare un intervento mirati, in grado di valorizzare il territorio e rispondere in modo adeguato alle esigenze della comunità.

Uno degli approcci più diffusi è il riuso adattivo di edifici e strutture preesistenti, come ex stabilimenti industriali, magazzini e scali ferroviari. Questi spazi, spesso in stato di abbandono, vengono riconvertiti per rispondere alle nuove necessità urbane. Ad esempio, vecchie fabbriche possono essere trasformate in residenze, evitando il consumo di nuovo suolo e tutelando al contempo il patrimonio architettonico delle città.

Un’altra strategia spesso adottata è la trasformazione di edifici esistenti in asset green a basse emissioni. Questo processo, noto anche come "brown to green", punta a migliorare le prestazioni energetiche e ridurre l’impatto ambientale degli edifici, integrando fonti rinnovabili e sistemi di gestione avanzati.

Infine, il modello Smart City mira a rigenerare i quartieri in ottica tecnologica, rendendoli più intelligenti e funzionali. L’utilizzo dell’Internet of Things (IoT) e di altre soluzioni digitali avanzate permette infatti di ottimizzare l’efficienza a tutti i livelli: dagli edifici, che diventano più sostenibili e a basso impatto ambientale, ai servizi pubblici, che vengono resi più performanti e accessibili.

La sostenibilità al centro della rigenerazione urbana

La rigenerazione urbana non è semplicemente un’operazione di recupero di aree dismesse, ma un processo di trasformazione profonda che pone al centro la sostenibilità in tutte le sue dimensioni: sociale, ambientale, economica e di governance. Alla base di questi progetti c’è un’attenta riqualificazione degli spazi e una gestione strategica degli edifici, con l’obiettivo di renderli rispettosi dell’ambiente, stimolanti per l’economia locale e capaci di migliorare il benessere dell’intera comunità.

È un percorso essenziale per affrontare le grandi sfide che le città si trovano ad affrontare oggi. Per gli investitori, comprendere e sostenere iniziative di rigenerazione urbana significa contribuire a un cambiamento positivo, ma anche intercettare nuove opportunità di crescita in un mercato sempre più orientato verso soluzioni green e innovazioni tecnologiche.