
Innovazione e digitalizzazione del mercato immobiliare
Ormai non si parla d’altro: la digitalizzazione del mercato immobiliare ha subito una significativa accelerazione ed è diventata un tema centrale per convegni e stampa di settore. Ma di cosa si tratta in concreto?
La trasformazione digitale in atto - da molti considerata la quarta rivoluzione industriale - è ormai una realtà inarrestabile che sta profondamente influenzando ogni settore della società.
Anche l’immobiliare, tradizionalmente poco incline al cambiamento, sembra finalmente pronto a sfruttare le numerose opportunità offerte dal digitale per trasformarsi e ridisegnare processi, prodotti e servizi.
Il settore sta dunque cambiando volto sulla scia di nuovi modelli e applicazioni con cui tutti i principali attori, dagli sviluppatori agli intermediari, sono chiamati a confrontarsi. Vediamone alcuni.
Il ruolo delle PropTech
C’è un termine in particolare che ben sintetizza questa nuova sinergia tra tecnologia e real estate: PropTech (acronimo di property technology). Esso viene usato con riferimento a tutte quelle aziende e startup ad alto contenuto tecnologico che sfruttano le opportunità offerte dal digitale per innovare e migliorare i processi di acquisto, vendita e gestione degli immobili. Si va da piattaforme che dematerializzano la documentazione contrattuale a sistemi di crowdfunding immobiliare.
Per avere un’idea del fenomeno, secondo il rapporto annuale dell’Italian Property Network il numero di PropTech nel nostro paese è quasi raddoppiato in soli due anni, passando da 152 nel 2020 a 273 nel 2022. Un dato ancora contenuto rispetto alla media europea, ma indicativo del trend in atto nel nostro mercato.
I Big Data, un asset fondamentale
I Big Data sono una risorsa preziosa che la tecnologia ci mette a disposizione. Si tratta di una grande quantità di dati complessi che possiamo raccogliere, elaborare e utilizzare per scopi specifici. Ad esempio, Intelligenza Artificiale e Internet of Things permettono di digitalizzare l'immobile e raccogliere una grande quantità di dati su come vengono utilizzati gli spazi, mentre gli algoritmi di Machine Leaning possono migliorare l’attuale accuratezza delle valutazioni.
L’importanza dei Big Data risiede proprio nella possibilità di raccogliere e analizzare una grande quantità di informazioni provenienti da diverse fonti, come ad esempio le ricerche online, le transazioni immobiliari e i prezzi di vendita.
Questo consente di avere una visione più completa e precisa dei trend di mercato, identificare aree di crescita e nuove opportunità di investimento, ma anche migliorare le strategie di marketing e personalizzare i servizi offerti.
Realtà virtuale, uno dei trend digitali nell’immobiliare
Inizialmente relegata all’industria del gaming e dell’intrattenimento, oggi la realtà virtuale è ampiamente utilizzata nei più svariati ambiti. In particolare, sta rivoluzionando il mercato immobiliare, rendendo l’esperienza di progettazione, acquisto e vendita di un immobile estremamente immersiva, con strumenti che vanno dai virtual tour alle rappresentazioni di progetti che ancora non esistono.
Ma c’è di più. L'applicazione di queste tecnologie nel real estate sta andando oltre il prodotto fisico, con alcune piattaforme che permettono addirittura di acquistare terreni e immobili virtuali nel Metaverso.
Anche se il virtuale non rappresenta ancora una quota rilevante del mercato immobiliare, è opportuno monitorarlo con attenzione perchè presenta enormi opportunità di crescita. Secondo Citi, infatti, entro il 2030 il Metaverso conterà ben 5 miliardi di utenti.
Blockchain e token immobiliari
La tecnologia blockchain fornisce un ambiente sicuro in cui archiviare e condividere informazioni. La sua applicazione nell’immobiliare semplificherebbe le procedure di locazione e vendita, permettendo ad esempio di registrare gli atti di proprietà in modalità paperless e senza l’intervento di un notaio.
La blockchain consente inoltre di creare i cosiddetti token immobiliari, ossia certificati digitali che rappresentano una quota di proprietà di un immobile - un pò come le azioni di una società. Un fenomeno destinato a esplodere non appena l’Italia lo regolamenterà sul fronte normativo.
Digitale e sostenibilità, una sinergia strategica
La digitalizzazione del mercato immobiliare rappresenta una componente fondamentale nella corsa alla transizione ecologica. Le nuove tecnologie che si stanno introducendo nel settore, infatti, rendono molto più semplice la raccolta e l'analisi dei dati, permettendo una gestione degli immobili in chiave sostenibile.
In quest’ottica, la metodologia BIM (Building Information Modelling) è forse l’innovazione più importante tra quelle attualmente a disposizione. Essa consente di realizzare un Digital Twin, cioè l’esatta copia digitale di un edificio o di un progetto in costruzione con cui raccogliere dati in tempo reale e monitorarne le performance secondo metriche ESG.
Alla luce di queste osservazioni, è chiaro che l’adozione delle nuove tecnologie digitali rappresenta un percorso obbligato per tutto il comparto immobiliare sia in termini di competitività che di efficientamento del lavoro. La digitalizzazione di processi e attività, infatti, apre nuove e numerose strade che consentiranno di offrire servizi sempre più performanti e di qualità, migliorando il proprio posizionamento e la customer experience.