Case green: il futuro del mercato immobiliare
In virtù delle recenti direttive europee e del crescente interesse per le case green, il futuro del mercato immobiliare a basso impatto ambientale appare più promettente che mai.
Gli edifici residenziali sono responsabili di una parte significativa delle emissioni di CO2, con conseguenze negative per l'ambiente. Per questo motivo, la sensibilizzazione sulle case green e sulle pratiche di edilizia sostenibile sta diventando una priorità per governi e istituzioni internazionali.
Questo fenomeno sta avendo un impatto significativo sul mercato immobiliare, con sempre più persone che desiderano acquistare una casa ecosostenibile o investire in questa tipologia di asset.
Cosa sono le case green
Le case green sono progettate per ridurre al minimo l'impatto ambientale attraverso l'utilizzo di tecnologie innovative, materiali riciclabili e strumenti quali l'isolamento termico e i pannelli solari per la produzione di energia rinnovabile.
L'attrattività delle abitazioni sostenibili sta aumentando anche grazie ai vantaggi che esse offrono a proprietari e inquilini. Garantiscono infatti un notevole risparmio energetico, con conseguenti riduzioni dei costi delle bollette e delle spese di manutenzione.
Vivere in una casa green ha impatti positivi anche sulla qualità della vita. Questi edifici rispettano standard rigorosi in termini di materiali, gestione dell'acqua e qualità dell'aria interna, garantendo dunque un elevato livello di comfort.
La direttiva europea sulle case green
La recente direttiva europea sulle case green è un chiaro segnale dell’impegno globale nella promozione della sostenibilità ambientale, poiché promuove l'adozione di criteri ecologici nella progettazione, costruzione e gestione degli immobili.
Le nuove norme, ancora in via di definizione, stabiliscono che gli edifici esistenti dovranno essere portati in classe energetica E entro il 2030 (2027 per gli edifici pubblici) e in classe energetica D entro il 2033. L’obiettivo finale è quello di ridurre a zero le emissioni entro il 2050.
In un paese come l’Italia, il cui patrimonio immobiliare è tra i più datati (e vincolati) d’Europa e dove oltre il 70% degli edifici residenziali necessita di interventi di ristrutturazione in chiave green, l'impatto economico sui cittadini sarà notevole. Essi saranno chiamati a sostenere spese più o meno ingenti per adeguarsi alle nuove norme.
Per realizzare la transizione energetica nei tempi previsti è dunque auspicabile che l'implementazione della direttiva europea tenga conto delle specificità locali e che il Governo fornisca un’adeguata strategia di incentivazione fiscale.
Case green e mercato immobiliare
Il settore immobiliare sta subendo la crescente influenza di quest’onda verde: le aziende stanno intensificando gli investimenti in ottica ESG e i privati alla ricerca della casa ideale prestano particolare attenzione alle classi energetiche e alle caratteristiche green degli immobili.
Questo crescente focus su soluzioni abitative ecosostenibili sta dunque orientando la domanda verso case più efficienti, con un aumento delle compravendite di questo tipo di immobili. La conferma arriva anche da una recente indagine Assoimmobiliare SWG, secondo cui il 56% di coloro che desiderano acquistare una casa predilige case ad alta efficienza energetica.
Per quanto riguarda gli immobili residenziali di classe energetica inferiore, esiste il rischio che nel tempo possano subire una significativa perdita di valore. Senza contare che, con molta probabilità, gli istituti bancari tenderanno a limitare l'accesso al credito per l'acquisto di immobili di qualità inferiore.
Investire in case green
Le case green rappresentano un'opportunità di investimento sempre più apprezzata e richiesta nel mercato immobiliare, sia che si tratti di nuove costruzioni o di ristrutturazioni (il cosiddetto “ristrutturato green”).
Certo, questo tipo di abitazione ha un costo iniziale superiore rispetto agli immobili tradizionali. Tuttavia, l’impulso normativo verso l'adozione di soluzioni green nel settore edilizio le rende un investimento solido e in linea con le tendenze future del mercato. In altre parole, investire in una casa green è una scelta che premia sia l'ambiente che il portafoglio.
Ricordiamo poi che esistono agevolazioni fiscali che possono rendere l'investimento particolarmente conveniente. Tra queste, il Bonus Case Green prevede una riduzione del 50% dell'IVA per l'acquisto di immobili in classe energetica A o B direttamente dalle imprese costruttrici entro il 31 dicembre 2023.
Infine, chi vuole investire in una casa green ha maggiori possibilità di ottenere un mutuo. Le banche, infatti, sono interessate a sostenere il finanziamento di progetti sostenibili, in linea con le direttive sull'efficienza energetica degli edifici, e offrono condizioni particolarmente vantaggiose per l'acquisto di queste proprietà.