
AROUND MILAN: alla scoperta di piazza Missori
Questa zona spesso sottovalutata, dove gli uffici convivono con abitazioni e attività storiche, custodisce piccole perle che meritano di essere scoperte.
A pochi passi dal Duomo, Piazza Missori è spesso considerata un semplice punto di passaggio, ma in realtà nasconde più di una sorpresa. Gli edifici che vi si affacciano, tutti di epoche diverse, raccontano pagine interessanti della storia di Milano che vale la pena conoscere.
La piazza prende il nome dal colonnello Giuseppe Missori, eroe repubblicano che partecipò alle Cinque Giornate di Milano e salvò Garibaldi da un attacco borbonico a Milazzo nel 1859. Per commemorare le sue imprese, nel 1916 Riccardo Ripamonti realizzò la statua posta al centro della piazza che raffigura un fiero Missori su un cavallo dall’aria incredibilmente stanca per le fatiche sopportate.
Storia e curiosità
In origine, Piazza Missori era un importante quartiere residenziale dell'antica città romana di Mediolanum. Qui sorgevano domus di grande prestigio ed è proprio sui resti di una di queste che, nel V secolo, fu costruita la chiesa di San Giovanni in Conca.
Nella cripta di questa chiesa è stato poi trovato un bellissimo mosaico pavimentale policromo, oggi conservato al Civico Museo Archeologico. Sempre vicino alla chiesa è stata scoperta anche un'importante lastra tombale longobarda che rappresenta un raro esempio di pittura paleocristiana a Milano ed è ora esposta al Castello Sforzesco.
Successivamente, nel 1300, Piazza Missori fu scelta come residenza del signore della città, Bernabò Visconti, che incorporò la chiesa di San Giovanni in Conca nel suo palazzo trasformandola in cappella privata. Alla sua morte, il nipote Gian Galeazzo (che aveva ordito il suo assassinio) liberò la chiesa dalla fortificazione dello zio e fece costruire il sagrato.
Nel corso del tempo, la piazza fu poi ampliata e modificata. Nel secondo dopoguerra la chiesa venne demolita per realizzare l'asse viario di Piazza Missori - Via Albricci e l’area fu oggetto di importanti interventi architettonici. Tra questi, anche l’ormai iconica Torre Velasca di Ernesto Nathan Rogers, considerata una delle massime espressioni del Razionalismo Italiano.
Cosa vedere
Senza dubbio, la prima cosa che cattura lo sguardo dei passanti in Piazza Missori è la porzione dell’antico abside in mattoni rossi della chiesa di San Giovanni in Conca che, smessi i panni religiosi, ha assunto il ruolo di spartitraffico cittadino. Un segno sul marciapiede indica fin dove arrivava originariamente l’edificio.
Una piccola scala conduce alla cripta, tutt’oggi visitabile, che racchiude una storia lunga ben più di un millennio. Si tratta di un raro esempio di cripta romanica a Milano e al suo interno conserva preziosi reperti romani e medioevali.
Spostandosi verso il monumento a Missori, si può ammirare l'unico edificio antico sopravvissuto nella piazza. È un imponente palazzo seicentesco in mattoni, che una volta era un convento dei Barnabiti e successivamente è stato trasformato nel Liceo Beccaria. Oggi, dopo che il liceo ha cambiato sede, il palazzo ospita una delle sedi dell'Università Statale di Milano.
Tra gli edifici di epoca più moderna spicca la straordinaria combinazione di stile Liberty e Rococò di Palazzo Meroni, tra Corso Italia e Corso di Porta Romana. Poco più in là, l’imponente palazzo che oggi ospita l’Hotel Cavalieri è altrettanto degno di nota con la sua faccia curvilinea in cui sono scolpiti quattro episodi di vita. Entrambi gli edifici sono visibili solo dall’esterno.
Il periodo fascista ha portato l’imponente palazzo dell’INPS, progettato dall’architetto Marcello Piacentini nel 1931 per ospitare la Cassa Nazionale delle Assicurazioni Sociali. Anche qui la facciata ospita bellissime sculture che simboleggiano valori eterni quali amor, domus e labor.
Infine, a pochi passi da Piazza Missori è possibile ammirare la maestosa Torre Velasca, che con la sua forma unica è diventata uno dei simboli più noti dello skyline di Milano ed è stata recentemente oggetto di un complesso restauro.
Indirizzi da mettere in agenda
Piazza Missori ospita uno dei rooftop panoramici più belli per fare aperitivo a Milano: il The Roof, la raffinata terrazza dell’hotel dei Cavalieri, con un favoloso panorama sulla città.
Per un pranzo veloce, la gastronomia della famiglia Civelli è un’istituzione da oltre 60 anni, mentre il Rabbit Hole a pochi passi dalla piazza offre una pausa dolce in stile Alice nel Paese delle Meraviglie.
Sempre in zona, il ristorante Exit dello chef stellato Perdomo è perfetto per una cena gourmet. In alternativa, se si desidera assaporare cucina internazionale, la Gastronomia Yamamoto serve piatti autentici del Sol Levante.
Infine, gli indirizzi per lo shopping includono insegne storiche dove acquistare prodotti di alta artigianalità, tra cui gli articoli di maglieria di Città di Londra 1949, i coltelli dei Fratelli Lorenzi, gli accessori vintage di Viganò 1919 e i dolci della celebre pasticceria Galli.
Trasporti
Per arrivare a Piazza Missori basta prendere la linea gialla M3 della metropolitana e scendere alla fermata Missori (nel cui mezzanino si possono vedere i resti di un tratto dell’antico Decumano Massimo romano).
Nella piazza si trovano inoltre una stazione di bike sharing e numerose fermate di autobus e tram, tra cui il 19 che arriva alla stazione di Lambrate e il 16 che porta allo Stadio San Siro.
Il mercato immobiliare in Piazza Missori
Dal punto di vista immobiliare, Piazza Missori offre un contesto centrale in cui convivono spazi destinati al terziario ed edifici residenziali risalenti prevalentemente agli anni ’50-’70 del XX secolo.
Qui hanno sede istituti finanziari, ma anche grandi aziende come Meta e presto anche Deloitte, che a fine anno trasferirà la sua sede nel vicino Corso Italia.
Questa è una zona di grande attrattiva anche per l’hospitality di fascia alta, come dimostra l’arrivo del Radisson Collection Hotel Palazzo Touring Club nell’ex sede del Touring Club Italiano e la prossima apertura di un Edition Hotel della catena Marriott International, entrambi a pochi passi da Piazza Missori.